Certificazione F-GAS
Certificazione F-GAS per le imprese
Il nuovo DPR 146/2018 disciplina le modalità di attuazione del regolamento (UE) 517/2014 e dei relativi principi di esecuzione. Esso definisce l’obbligo di certificazione per tutte le imprese che intendono svolgere attività di installazione, riparazione, manutenzione, assistenza o smantellamento di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore fisse e apparecchiature di protezione antincendio contenenti gas fluorurati a effetto serra.
La LS Consulting, in quanto organismo accreditato da ACCREDIA in accordo al Regolamento (CE) n°303/2008 e al Regolamento di esecuzione (UE) 2015/2067, supporta le aziende predisponendo la documentazione necessaria alla certificazione da sottoporre ad Audit esterni.
I certificati emessi ai sensi del regolamento (CE) n. 842/2006 e del regolamento (CE) n. 303/2008 per svolgere le attività di installazione, manutenzione e riparazione delle apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti gas fluorurati a effetto serra, restano validi sino alla scadenza originariamente disposta e si intendono conformi al regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/2067 esclusivamente per dette apparecchiature fisse.
Come ottenere la certificazione
Il regolamento (UE) 2015/2067 stabilisce che un organismo di certificazione possa rilasciare un certificato a un’impresa purché questa soddisfi le seguenti condizioni:
- Impieghi persone fisiche con certificazione per le attività che la richiedono, in numero sufficiente da coprire il volume d’attività previsto
- Sia in grado di dimostrare che le persone fisiche impegnate nelle attività per cui è richiesta la certificazione abbiano a disposizione gli strumenti necessari per svolgerle
Requisiti minimi
Per accedere alla certificazione, l’impresa deve essere preventivamente iscritta al Registro telematico nazionale delle imprese certificate di cui all’articolo 15 del D.P.R. n. 146/2018.
Processo di certificazione
L’iter per ottenere la Certificazione prevede innanzitutto un’analisi documentale dei requisiti in base alle informazioni contenute nella richiesta di certificazione ed eventuali integrazioni documentali inviate a corredo dall’azienda. Segue un Audit iniziale presso l’impresa o gli organismi di certificazione (in caso di impresa individuale), al fine di accertare i seguenti aspetti:
- riferimenti relativi all’iscrizione, come impresa, nel Registro telematico nazionale
- elenco delle persone fisiche certificate impiegate dall’impresa, corredato dai relativi riferimenti al certificato e all’iscrizione al Registro telematico nazionale
- disponibilità di idonei strumenti/attrezzature per svolgere le attività oggetto della certificazione e, per gli aspetti relativi alle tarature (ove applicabili), la garanzia del mantenimento della catena metrologica
- procedure e/o istruzioni operative utilizzate per operare
- modalità di gestione dei reclami e ricorsi
La verifica si conclude con la redazione di un rapporto di audit nel quale vengono evidenziati i rilievi raccolti.